Il tipo di protesi. Se da un punto di vista tecnico, al di la del posizionamento dual plane della protesi, non ci sono state rivoluzioni in questo intervento, dobbiamo dire che i materiali hanno subito una forte evoluzione. Esistono protesi di varie forme, altezze, larghezze e proiezioni che variano solo di pochi mm. E ciò ha cambiato i concetti di questa chirurgia per cui non ha più senso ne richiedere ne proporre la seconda, la terza, la quarta e così via. La programmazione dell’intervento assume veramente un posto fondamentale per valutare le varie protesi, discutere le varie possibilità con la paziente e quindi ottenere un risultato davvero “tailor-made”, sartoriale. Esistono vari tipi di protesi che differiscono per aspetti tecnologici più o meno significativi, come l’ involucro a stampo o in bagno di sale, il tipo di gel, oltreché le varie forme e proiezioni. In studio ne abbiamo diverse, di varia qualita’, e quando le toccherai non sentirai differenza, ma la differenza esiste. Diciamo che possiamo rapportarci alle auto, dove ci sono varie marche, le Fiat, le BMW, le Ferrari. Possiamo andare ovunque con una Fiat, e la Ferrari in realtà non serve, ma tutti la vorrebbero. L’importante nel nostro campo e’ avere materiali di grande qualità, per ogni intervento e soprattutto per la mastoplastica additiva. Tutte voi sapete la storia delle protesi PIP di cui non voglio entrare nel dettaglio ma questo ci obbliga ad una attenzione maniacale sulle protesi, pertanto nella nostra pratica chirurgica utilizziamo solo protesi di gamma alta o altissima. Differisce il prezzo ovviamente, e dopo le debite analisi e spiegazioni che riguardano gli aspetti tecnici di costruzione e i reali risvolti clinici – cioè quanto questa differenza di qualità sia percepibile all’atto pratico anche in termini di possibili complicanze- e’ sempre la paziente a decidere perché noi possiamo spiegare e consigliare, ma la scelta finale – sempre tra ottimi materiali- spetta a voi.
Al momento le protesi più utilizzate nella mia struttura sono Allergan, Politech, Blite. Ma scendiamo nel dettaglio.
Allergan: Allergan produce attualmente 2 linee di Protesi, Natrelle e BRST.
Natrelle è attualmente considerata la migliore protesi quanto a costruzione e numero di variabili. Infatti questa protesi esiste:
tonda, in 5 differenti spessori e in due gel.
anatomica, in 3 diverse altezze e 5 diverse proiezioni , in due gel.
La correzione con questa protesi è perfetta. Tuttavia per le protesi tonde Allergan stessa produce BRST, una linea lievemente più economica, con procedura costruttiva differente. Anche in questo caso abbiamo 5 proiezioni per uno stesso diametro, ma le misure sono uguali saltando una taglia, cioè se il diametro di natrelle aumenta ogni 2,5 mm, quello di brst ogni 5.
Politech: Politech è una ottima protesi e sta guadagnando mercato, anche grazie ad un’ottima politica commerciale oltreché ovviamente alla qualità del prodotto. Anche in questo caso innumerevoli forme e proiezioni, tonde e anatomiche. In più Politech produce protesi in poliuretano, anche queste in varie forme, protesi che noi utilizziamo come secondo step in caso di contrattura capsulare
Blite: Blite sono la vera novità in campo dei materiali per mastoplastica additiva. Questo prodotto ritengo sarà il primo di una nuova serie di protesi che miglioreranno ulteriormente la qualità dell’intervento. Infatti Blite consente a parità di volume un risparmio di peso del 30 %. Cioè una protesi da 300 di altra marca pesa 300, una b lite pesa 210. E il peso è fondamentale per la stabilità dell’impianto, che dipende dalla qualità del tessuto della paziente e anche dal peso della protesi. Ci aspettiamo quindi una maggiore stabilità nel tempo del risultato del nostro intervento.